Quando parliamo di stile vintage e di anni ‘50 pensiamo subito ai giubbotti in pelle, ai capelli impomatati di brillantina (magari acconciati a formare la classica “banana”) e ai juke-box che suonano i dischi rock and roll di Elvis Presley e Little Richard. Ma gli anni ‘50 non sono stati solo questo: nel corso della metà del decennio in oggetto, infatti, ha preso forma un’altra moda che spopola ancora oggi… lo skateboard!
La storia di questo particolare oggetto – sostanzialmente descrivibile come una tavola in legno con quattro ruote – nasce proprio nella California di quegli anni, diventando nel giro di pochissimo tempo una vera icona generazionale e dando vita a modelli sempre più avanzati, come i nuovi skateboard elettrici di cui parleremo in questo articolo. Ma prima andiamo a fare un viaggio alle origini della cultura dello skate…
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Storia e origini dello skateboard
Le origini dello skateboard, in realtà, non sono poi così chiare e codificate. È difficile stabilire chi l’abbia inventato di preciso; tuttavia, possiamo farne risalire la genesi, come si diceva, nella California degli anni ‘50. Probabilmente fu un gruppo di surfisti goliardici ad avere la pazza idea di applicare delle ruote a una delle loro tavole, per provare a discendere dai pendii delle strade della loro città. Resta il fatto che ci volle davvero poco tempo affinché lo skateboard diventasse una realtà anche dal punto di vista agonistico!
Questo culto per lo skate rimase parte della cultura underground statunitense per tutto il decennio a venire, durante il quale sempre più tavole venivano prodotte e vendute nei negozi; fu solo nel 1976 che il primo skatepark d’America aprì i battenti nello stato della Florida, dando modo a tutti gli appassionati di cimentarsi all’interno di apposite pool: delle vere e proprie “piscine” senza acqua, all’interno delle quali gli skater potevano volteggiare sulle loro tavole compiendo acrobazie sempre più ardite.
Lo skateboarding era diventato ormai patrimonio del mondo intero e nel 1978 divenne uno sport riconosciuto anche dal nostro Comitato Olimpico Nazionale Italiano (sebbene non sia mai divenuto una disciplina olimpica vera e propria). Nel corso degli anni numerose figure – come Tony Hawk e Tommy Guerrero – contribuirono ad aumentarne la notorietà, mentre in tempi più recenti hanno iniziato ad apparire sugli scaffali degli skateboard elettrici… non una scelta da puristi, certo, ma comunque molto divertenti da utilizzare.
I migliori skateboard elettrici sul mercato: le recensioni
Dopo questa doverosa premessa sulle origini di questa tavola così amata in tutto il mondo, passiamo ai fatti e veniamo alla questione in oggetto: quali saranno i migliori skateboard elettrici presenti sul mercato? Scopriamolo assieme in questa nostra breve guida, nel corso della quale vi descriveremo brevemente i quattro modelli che più ci hanno convinto fra quelli che siamo riusciti a provare. Buona lettura!
AMDirect Skateboard Cruiser Retro
Questo skateboard elettrico della AMDirect è davvero la scelta perfetta per chi vuole guardare al passato ma sfruttare comunque le tecnologie del futuro: la tavola è munita di telecomando bluetooth – dunque senza fili – e nonostante il prezzo relativamente contenuto è dotato di un motore piuttosto potente, in grado di raggiungere i 20 km/H.
Le performance del motore lo rendono ideale per percorrere addirittura le strade in salita, ma senza mai mettere a rischio la propria incolumità. Proprio per questo, lo skateboard in questione risulta un regalo davvero perfetto anche per i più giovani. Il peso dell’articolo non supera i 4 kg e la sua resistenza gli permette di sopportare individui anche oltre i 100 kg.
Caroma Skateboard Elettrico
Un altro valido e-skateboard è questo modello della Caroma, con un motore brushless da 700W che consente di raggiungere i 25 km/h in un manto stradale dalle buone condizioni. L’articolo viene alimentato da una batteria al litio che si può facilmente ricaricare nel giro di tre ore; questo lo rende un ottimo skateboard per percorrere tragitti brevi.
Oltre alla presenza del canonico telecomando wireless, ciò che stupisce maggiormente è la qualità della tavola in sé, realizzata in acero a otto strati: una caratteristica che ne garantisce resistenza e flessibilità ottimali. Se a ciò si aggiunge l’ottima fattura delle ruote in fibra di poliuretano, il quadro è completo: uno dei migliori skateboard elettrici sul mercato.
Skateboard elettrico con telecomando SYL-08 V3
La principale caratteristica di questo skateboard elettrico risiede nelle sue ruote munite di pneumatici fuoristrada da 8 pollici, che unite alle eccellenti doppie sospensioni (sia posteriori che anteriori) lo rendono perfetto per le strade e le situazioni più dissestate. Insomma, un vero e proprio skateboard da montagna o collina!
A supporto di queste qualità non poteva mancare, ovviamente, un motore davvero portentoso in grado di raggiungere, a pieno regime, i 40 km/h. La tavola è inoltre molto resistente e lo skateboard in sé ha una linea estetica davvero aggressiva ed accattivante: insomma, un vero e proprio “boss” delle tavole elettriche.
Elwing Boards – Skateboard Elettrico Modulabile
Questo skateboard elettrico della Elwing Boards è una vera ammiraglia per la casa produttrice, oltre ad essere un punto di riferimento anche per la concorrenza: dietro al suo prezzo elevato, infatti, si nasconde una tavola davvero perfetta sia per le gare che per lo svago, leggera, potente e manovrabile. Un piccolo capolavoro su ruote.
La tavola in sé è realizzata in acero canadese e conta ben 7 strati, una caratteristia che le consente di reggere pesi fino a 100 kg. La potenza del motore vi consentirà di affrontare anche delle leggere salite mentre la batteria ha un’autonomia di 15 km (ma si ricarica facilmente in meno di 90 minuti). Se volete uno skate elettrico, ora sapete quale scegliere!
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